CHI SIAMO
Perchè è nata la Fit Together
La Società è nata nel contesto degli obiettivi e delle finalità della Federazione Ginnastica d'Italia.
La F.G.I., fondata nel 1869, è l'unica riconosciuta dagli organismi internazionali come rappresentante della Ginnastica Artistica Maschile, Femminile, Ritmica, Trampolino elastico, Ginnastica Aerobica e Ginnastica per Tutti. Anche il Fitness e, in via sperimentale l’Acrosport, cioè la Ginnastica Acrobatica, fanno parte delle attività della Federazione.
La F.G.I. promuove l’educazione fisica e salvaguarda il benessere fisico e sportivo degli italiani e ha il compito di sostenere tutte le Associazioni che ne fanno parte nel perseguimento delle finalità federali, riconoscendone e potenziandone l'operato di entità autonome.
In questo ambito è nata la nostra Società Sportiva. Essa ha i seguenti obiettivi:
·sviluppo delle attività ginniche dilettantistiche con finalità di inclusione di tutti i soggetti che desiderino praticarla
·ricerca e formazione di atleti in grado di gareggiare a livello nazionale e internazionale.
Il nostro Progetto
Il nostro progetto nasce dall'esperienza personale di Sara e dei suoi genitori.
Sara ricorda quando la mamma sedeva fuori dalla porta della palestra dove lei si allenava, studiando o correggendo i compiti in classe quando insegnava, oppure quando, successivamente, dopo averla accompagnata in palestra, tornava in ufficio e, alla fine dell'allenamento e del suo lavoro, tornava a prenderla. Già da quando era bambina e praticava ancora la Ginnastica Artistica, Sara era infatti costretta a lunghi percorsi per potersi allenare perché la sua Società, tecnicamente tra le più quotate, non aveva però una palestra di proprietà, adatta all’agonismo. Quando poi Sara passò all’Aerobica la situazione non subì alcun miglioramento. La Società Sportiva con cui era tesserata e che era tra le pochissime, nell’area della Provincia di Roma, a praticare la sua disciplina sportiva, aveva sede a Colleferro. Inizialmente parte degli atleti della Società si allenava a Roma Sud (Sara è nata e ha sempre vissuto a Roma Nord), successivamente l’unica sede di allenamento diventò la palestra di Colleferro, distante 70 Km dalla sua abitazione, con tutte le conseguenze di spesa, pericoli del traffico e tempi lunghi di spostamento. Nel momento in cui la Società decise di effettuare gli allenamenti solo a Colleferro, la soluzione che Sara trovò per continuare l’attività agonistica, sua grande passione, fu quella di iniziare a lavorare in un centro sportivo, di certo non dedito alla promozione dello sport, ma, almeno, disposto a permetterle l’uso di una sala fitness per allenarsi, negli orari in cui questa non era utilizzata per lezioni di fitness. Sempre con il cuore in gola, sempre con la paura di richieste di pagamento per l’uso della sala.
Quante volte Sara si era chiesta: perché? Crescendo aveva capito comunque che non era la sola a dover affrontare questi disagi e che la mancanza di strutture sportive adatte, ma, soprattutto, dedicate con serietà alla promozione delle discipline della Ginnastica è una delle cause di tutto questo. E ha condiviso, psicologicamente, le fatiche di tanti altri atleti come lei. Spesso ha anche sognato che, se un giorno, avesse potuto allenare dei ginnasti, li avrebbe aiutati ad evitare i disagi patiti da lei.
I suoi genitori però erano lì a sostenerla. Consapevoli sulla loro pelle delle difficoltà affrontate da tutta la famiglia, ormai impegnati a fondo, nonostante gli impegni di lavoro, nell’apprendimento di ogni segreto del grande mondo della Ginnastica, hanno “sobillato” la figlia, dandole il coraggio di progettare la creazione della Fit Together. E poi: lavorare, studiare, allenarsi e, oggi, allenare, studiare, gestire, sono attività che riempiono completamente e pienamente la vita di Sara. E allora ben venga il dare voce alla passione per la Ginnastica, gestendo al meglio la struttura costituita. E' una scommessa che, abbinata a sani principi, Sara sta vincendo.
Quante volte Sara si era chiesta: perché? Crescendo aveva capito comunque che non era la sola a dover affrontare questi disagi e che la mancanza di strutture sportive adatte, ma, soprattutto, dedicate con serietà alla promozione delle discipline della Ginnastica è una delle cause di tutto questo. E ha condiviso, psicologicamente, le fatiche di tanti altri atleti come lei. Spesso ha anche sognato che, se un giorno, avesse potuto allenare dei ginnasti, li avrebbe aiutati ad evitare i disagi patiti da lei.
I suoi genitori però erano lì a sostenerla. Consapevoli sulla loro pelle delle difficoltà affrontate da tutta la famiglia, ormai impegnati a fondo, nonostante gli impegni di lavoro, nell’apprendimento di ogni segreto del grande mondo della Ginnastica, hanno “sobillato” la figlia, dandole il coraggio di progettare la creazione della Fit Together. E poi: lavorare, studiare, allenarsi e, oggi, allenare, studiare, gestire, sono attività che riempiono completamente e pienamente la vita di Sara. E allora ben venga il dare voce alla passione per la Ginnastica, gestendo al meglio la struttura costituita. E' una scommessa che, abbinata a sani principi, Sara sta vincendo.
I nostri Obiettivi
Sempre più, in un momento di forte difficoltà come quello che sta vivendo la nostra società oggi, sia dal punto di vista economico che morale, dovremmo puntare sulla nostra risorsa più grande, quella rappresentata dai giovani, in particolar modo dai bambini.
Il ruolo Istituzionale della Federazione Ginnastica d’Italia e di tutte le Associazioni e Società Sportive che la compongono, è quello di favorire l’aumento dei tesseramenti tra i giovani che intendono fare sport e di aiutarli nel loro percorso! Preoccuparsi non solo della vittoria e della medaglia riportata a casa da uno, ma delle potenziali 1000 vittorie e medaglie che potrebbero riportare a casa in tanti. Viviamo in un paese in cui la cultura dello sport è poco sviluppata e sta dando solo recentemente segni di miglioramento. Si trascura completamente l’importanza che può avere l’attività sportiva per i nostri ragazzi e per le generazioni future. L’allenamento della mente deve andare di pari passo con quello del corpo; un bambino che ha degli handicap nel corpo li avrà anche a livello mentale e rifletterà questi disagi successivamente nella sua vita da adulto. Non dobbiamo pensare allo sport visto come mezzo per il solo fine di stare meglio in salute; deve essere pensato come un qualcosa che diventi parte integrante delle nostre abitudini e migliori il nostro stile di vita. Ancor più importante per i giovani: lo sport dà energia a livello fisico e a livello mentale (i bambini che fanno sport sono più veloci a fare tutto, anche a ragionare); lo sport aumenta l’autostima e aumenta e migliora la socializzazione; questi ragazzi hanno l’opportunità del confronto continuo, del dover condividere con gli altri una passione e uno spicchio di vita, devono imparare a sudarsi e ad apprezzare una vittoria quando arriva e ad accettare una sconfitta a testa alta sapendo di aver dato il massimo. Grande scuola di vita lo sport, da tanti disdegnato! L’unico che possa affiancarsi alla Famiglia, alla scuola e alle sue nozioni e dare un importante contributo ai ragazzi insegnando loro che cosa vuol dire “vivere”. La Società Fit Together si ripropone un po’ tutto questo. Accoglie già i bambini più piccoli, quelli che si sono affacciati appena alla scuola materna ( 3-4 anni) e crea con loro un percorso sportivo, che vada di pari passo con quello scolastico. Obiettivo primo è quello di cercare di capire il prima possibile se ci possono essere delle attitudini particolari, nei più piccoli, alla pratica dell’attività ginnica. Sicuramente creare un vivaio di bambini e ragazzi e coltivare in loro l’amore per questa disciplina. I bambini meno portati, è possibile sicuramente indirizzarli verso altre discipline, che richiedano delle doti fisiche più simili a quelle da loro possedute. La cosa importante, anche se non è facile, è quella di non scoraggiare nessuno, c’è sicuramente uno sport adatto per ognuno di noi. Un bambino, nello sport che pratica, si deve sentire a suo agio con il proprio corpo. Ci sono anche dei bambini che tirano fuori delle attitudini particolari in un secondo momento. E’ per questo che l’associazione promuove anche corsi di attività motoria di base, gioco ginnastica, da proporre fino a 5/6 anni. E’ intorno a quest’età che si comincia a capire se un bambino può intraprendere il percorso della ginnastica oppure no.
Nel frattempo è nata la collaborazione con la Scuola dove operiamo. Siamo parte integrante del PTOF dell'IC La Giustiniana. Abbiamo offerto e offriamo alla Scuola ore gratuite per il sostegno all'Attività Motoria (Elementari) e all'Educazione Fisica (Medie) per i ragazzi della Scuola.
Il ruolo Istituzionale della Federazione Ginnastica d’Italia e di tutte le Associazioni e Società Sportive che la compongono, è quello di favorire l’aumento dei tesseramenti tra i giovani che intendono fare sport e di aiutarli nel loro percorso! Preoccuparsi non solo della vittoria e della medaglia riportata a casa da uno, ma delle potenziali 1000 vittorie e medaglie che potrebbero riportare a casa in tanti. Viviamo in un paese in cui la cultura dello sport è poco sviluppata e sta dando solo recentemente segni di miglioramento. Si trascura completamente l’importanza che può avere l’attività sportiva per i nostri ragazzi e per le generazioni future. L’allenamento della mente deve andare di pari passo con quello del corpo; un bambino che ha degli handicap nel corpo li avrà anche a livello mentale e rifletterà questi disagi successivamente nella sua vita da adulto. Non dobbiamo pensare allo sport visto come mezzo per il solo fine di stare meglio in salute; deve essere pensato come un qualcosa che diventi parte integrante delle nostre abitudini e migliori il nostro stile di vita. Ancor più importante per i giovani: lo sport dà energia a livello fisico e a livello mentale (i bambini che fanno sport sono più veloci a fare tutto, anche a ragionare); lo sport aumenta l’autostima e aumenta e migliora la socializzazione; questi ragazzi hanno l’opportunità del confronto continuo, del dover condividere con gli altri una passione e uno spicchio di vita, devono imparare a sudarsi e ad apprezzare una vittoria quando arriva e ad accettare una sconfitta a testa alta sapendo di aver dato il massimo. Grande scuola di vita lo sport, da tanti disdegnato! L’unico che possa affiancarsi alla Famiglia, alla scuola e alle sue nozioni e dare un importante contributo ai ragazzi insegnando loro che cosa vuol dire “vivere”. La Società Fit Together si ripropone un po’ tutto questo. Accoglie già i bambini più piccoli, quelli che si sono affacciati appena alla scuola materna ( 3-4 anni) e crea con loro un percorso sportivo, che vada di pari passo con quello scolastico. Obiettivo primo è quello di cercare di capire il prima possibile se ci possono essere delle attitudini particolari, nei più piccoli, alla pratica dell’attività ginnica. Sicuramente creare un vivaio di bambini e ragazzi e coltivare in loro l’amore per questa disciplina. I bambini meno portati, è possibile sicuramente indirizzarli verso altre discipline, che richiedano delle doti fisiche più simili a quelle da loro possedute. La cosa importante, anche se non è facile, è quella di non scoraggiare nessuno, c’è sicuramente uno sport adatto per ognuno di noi. Un bambino, nello sport che pratica, si deve sentire a suo agio con il proprio corpo. Ci sono anche dei bambini che tirano fuori delle attitudini particolari in un secondo momento. E’ per questo che l’associazione promuove anche corsi di attività motoria di base, gioco ginnastica, da proporre fino a 5/6 anni. E’ intorno a quest’età che si comincia a capire se un bambino può intraprendere il percorso della ginnastica oppure no.
Nel frattempo è nata la collaborazione con la Scuola dove operiamo. Siamo parte integrante del PTOF dell'IC La Giustiniana. Abbiamo offerto e offriamo alla Scuola ore gratuite per il sostegno all'Attività Motoria (Elementari) e all'Educazione Fisica (Medie) per i ragazzi della Scuola.
Ma la Fit Together è anche accoglienza e inclusione. Il 40% dei nostri iscritti viene da altre Nazioni: Filippini, Cubani, Rumeni, Russi e chi più ne ha più ne metta!
Inoltre abbiamo una piccola squadra di ragazzi down che praticano Ginnastica Artistica e Nuoto. Fiore all'occhiello per loro "Un Progetto per Miriam", patrocinato dal Municipio XV.